L’associazione è costituita ai sensi della L. 11 agosto 1991, n.266 e successive modificazioni e in ottemperanza e nei limiti di quanto stabilito dal D. Lgs. N. 460/97.

Il titolo Pier Giorgio Frassati, vuole essere da modello e punto di riferimento per le nostre attività poiché ricorda il giovane laico torinese, morto nel 1929, proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II per il suo impegno nell’aiuto agli ultimi e ai poveri del suo tempo.

Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà: opera per la crescita della comunità locale, nazionale e internazionale, per il sostegno dei suoi membri più deboli o in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado. Solidale è ogni azione che consente la fruizione dei diritti, la qualità della vita per tutti, il superamento di comportamenti discriminatori e di svantaggi di tipo economico e sociale, la valorizzazione delle culture, dell’ambiente e del territorio. Nel volontariato la solidarietà si fonda sulla giustizia.

La Federazione intende rappresentare le associazioni aderenti presso gli enti pubblici e privati per la regolamentazione delle attività del volontariato, la proposta di istanze e di prese di posizione sui problemi e le emergenze sociali del territorio. Intende promuovere iniziative di collaborazione attiva tra enti pubblici, associazioni e coordinamenti di volontariato e favorire l’informazione, l’integrazione reciproca e la cooperazione tra i settori del volontariato e tra le diverse zone della provincia, attraverso il confronto costante con i diversi organismi.

L’Associazione si propone di:

  • promuovere azioni specifiche nei settori dell’assistenza, della solidarietà sociale e dell’area educativa e dei minori, formulando anche proposte agli organi pubblici, locali e nazionali, per un sempre più efficiente inserimento del volontariato nei relativi settori di intervento;
  • svolgere azioni di coordinamento degli interventi degli Associati nei confronti delle Istituzioni pubbliche;
  • vigilare affinché le attività degli Associati siano conformi atte disposizioni del presente Statuto anche agli effetti delta corrispondenza ai fini generali nello stesso precisati;
  • promuovere la costituzione di nuove associazioni e l’adesione di altri Associati;
  • indicizzare ed effettuare ricerche, studi, indagini e pubblicazioni, anche con propri secondo i fini e gli obiettivi istituzionali;
  • fornire agli Associati servizi di segreteria e di assistenza nei vari settori di attività, anche attraverso l’opera di esperti esterni;
  • promuovere e aderire a iniziative di volontariato e promozione sociale internazionale intrattenendo a tal fine gli opportuni rapporti con istituzioni di altri Stati, anche attraverso la partecipazione a eventuali organismi;
  • partecipare a enti e organismi costituiti o da costituire, purché non svolgano attività in contrasto con i propri principi istituzionali;
  • promuovere e organizzare, coordinandoli, i servizi di emergenza medica, di protezione civile o di altre attività, anche sociali, in armonia con le direttive dei competenti Ministeri, delle Regioni o comunque di altre strutture pubbliche;
  • promuovere, aderire, organizzare iniziative, attività e progetti di volontariato, in via principale ma non esclusiva, volti alla valorizzazione della persona in tutte le sue condizioni e gli aspetti della vita, anche favorendo il coinvolgimento e la collaborazione tra enti di volontariato, istituzioni, persone ed enti pubblici e privati.
  • stipulare, ave richiesta, accordi, convenzioni e/o contratti di qualunque natura in nome e/o per conto degli Associati, o di alcuni di essi, per lo svolgimento di attività che gli stessi intendono esercitare in forma tra loro congiunta;
  • svolgere ogni altra attività ritenuta utile e/o necessaria, purché compatibile con i propri principi istituzionali anche avvalendosi di strutture o Enti comunque definiti nel rispetto delle vigenti normative.

Di particolare rilievo, tra le diverse attività connesse all’operatività della Federazione, sono:

1. CREARE IL GRUPPO DI LAVORO

Il principio che ha ispirato la nascita della Federazione è stato quello di unire le forze, di “fare squadra” per far collaborare diverse realtà locali, ottimizzando nel contempo le risorse finanziarie e strumentali a disposizione.

I volontari sono la linfa vitale di molti comuni: l’agire insieme, infatti, è il primo modo con cui i volontari possono creare ” solidarietà” nei nostri comuni, ma ciò presuppone un’elevata capacità di interagire e lavorare con altri volontari ed altre associazioni, una capacità di “accettazione e cooperazione” che non è assolutamente scontata e che non si può raggiungere se non con la presenza di una guida organica, organizzata ed efficiente, viste anche le divise caratteristiche delle nostre associazioni o gruppi comunali; diversità che sono la vera ricchezza delle nostre associazioni.

2. MAPPATURA DEI DATI

La mappa è uno strumento per leggere dati utili alla conoscenza di un contesto. La mappatura dei dati è una tecnica e una metodologia per raccogliere informazioni sui bisogni, soggetti, risorse… in funzione di una diagnosi e delle scelte conseguenti da effettuare. L’utilità delle mappe consiste nell’organizzare le informazioni e i dati rapportandoli alla dimensione territoriale.

3. LA PROGETTAZIONE

È una metodologia che prevede l’inserimento all’interno del team progettuale il più ampio possibile di soggetti direttamente coinvolti dalla realizzazione di una politica o di un intervento. Per i servizi alla persona può risultare particolarmente efficace in quanto: favorisce l’innovazione consentendo la mobilitazione di molte risorse; favorisce il negoziato “generativo” fra posizioni diverse; tratta in modo integrato dimensioni complesse di problemi; sviluppa senso di appartenenza da parte dei partecipanti nei confronti del progetto.

In entrambi i livelli, nei gruppi di lavoro di coordinamento provinciale e locale, la progettazione deve ricoprire questa caratteristica, prevedendo per il livello provinciale il carattere di interstituzionalità sulla base della rappresentatività dei componenti.

4. MONITORAGGIO

Funzione che consiste nell’accertamento e nella descrizione puntuale e metodica dell’avanzamento di un progetto e nella segnalazione tempestiva delle discrepanze rispetto a quanto stabilito.

5. VALUTAZIONE

Processo di costruzione di senso, di valore, svolto attraverso attività di ricerca realizzate nell’ambito di un processo decisionale. Si integra integrata alla progettazione ed implementazione poiché il suo fine è di fornire input per il miglioramento e la riprogettazione di politiche ed interventi.